Il termine ”Big History” è stato coniato dallo storico David Christian che ha
sviluppato, negli anni ’80, un corso interdisciplinare presso l’Università Macquarie a
Sydney, in Australia. Vi hanno contribuito docenti di diverse discipline allo scopo di
arrivare a una visione unitaria della storia del Cosmo, della Terra, della vita e
dell’umanità. Un corso analogo è stato più recentemente attivato da Fried Spier
dell’università di Amsterdam ed altre università nel mondo stanno seguendo questa
stessa impostazione. D’altronde la ricerca di una visione integrata degli eventi
storici era già iniziata nella prima metà dell‘800. L’opera in cinque volumi, Kosmos,
scritta da Alexander von Humboldt dal 1845 al 1862, è stata un fondamentale
riferimento in merito. L’ approccio è stato poi abbandonato per più di un secolo a
seguito dell’affermarsi di indirizzi educativi che fecero prevalere nozioni di carattere
nazionalistico. Attualmente nuove esigenze sono emerse verso una
rappresentazione unitaria dei processi storici avvenuti dell’Universo stimolata dagli
scambi culturali che si sviluppano a scala globale
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