Secondo lo studio della Fondazione Agnelli, gli studenti del Liceo Linguistico Giordano Bruno sono i migliori della Lombardia: così risulta dal sito www.eduscopio.it, lo strumento on line pensato per aiutare le famiglie nella scelta della scuola superiore per i propri figli.
Anche il nostro Liceo Scientifico conquista un lusinghiero 18° posto su 105 Licei scientifici pubblici e privati: i nostri studenti raggiungono una media di 27,92 agli esami di università del primo anno raccogliendo l’84,43% dei crediti teoricamente possibili.
Riportiamo di seguito alcuni stralci dell’articolo di Repubblica del 28 novembre 2014 che descrivono l’iniziativa.
“Eduscopio: ovvero la classifica delle migliori scuole di secondo grado della città. A realizzarla è stata la Fondazione Giovanni Agnelli che a Torino ha presentato il portale che le famiglie italiane potranno consultare per la scelta della ‘migliore’ scuola superiore per i propri figli. “Entro poche settimane – spiega John Elkann, vicepresidente della Fondazione Agnelli – mezzo milione di studenti e le loro famiglie in Italia dovranno scegliere a quale scuola superiore iscriversi. Per una ragazza o un ragazzo è la prima grande scelta della sua vita, un momento importante e per molti aspetti decisivo per il suo futuro”. Ogni anno, le famiglie attraverso il passaparola cercano di capire quale sia la scuola che offre la migliore preparazione ai propri figli….Mettendo a confronto ed elaborando statisticamente i dati dei voti conseguiti nelle singole materie superate dai ragazzi e i crediti acquisiti entro il primo anno, di cui è stato possibile risalire all’istituto superiore di provenienza, è stato elaborato un indice di qualità-quantità che permette di confrontare gli istituti dello stesso indirizzo: classico, scientifico, delle scienze umane, linguistico e tecnico. La Fondazione Agnelli arriva così prima del ministero dell’istruzione che ha da tempo promesso una banca dati online per consentire alle famiglie di fare le proprie scelte. “Scuola in chiaro”, attivata dall’ex ministro Francesco Profumo, fornisce soltanto poche informazioni e pochissime che aiutino a farsi un’idea sulla qualità dell’offerta formativa delle singole scuole”.