Visita al Planetario di Milano

Venerdì 12 gennaio, quando alcuni studenti delle classi terze delle scientifico sono andati a Bologna per visitare la Ducati, i rimanenti sono andati a Milano per assistere a una conferenza al Planetario. 

La conferenza era intitolata “ Un cielo da scoprire” e questo titolo indica già quello che si è andati a fare, meglio dire a osservare. Posso dire che per quanto smog c’è a Milano, questo posto è l’unico luogo in cui a Milano si possono vedere le stelle.

Una volta entrati nella sala che era un ambiente circolare sormontato da una specie di cupola dove al centro si può trovare un macchinario chiamato Zeiss IV che proiettava le stelle sulla cupola. Inoltre per osservare meglio tutte le stelle, il planetario era dotato di sedie girevoli. 

Gli argomenti trattati erano molto interessanti poiché riguardavano come le stelle si posizionano nel cielo, come individuare la stella polare e che cosa succede quando si susseguono le stagioni. Per molti queste cose possono sembrare nozioni semplici che tutte le persone sanno, ed è vero che tutti sanno che la stella polare si trova a nord e che, per trovarla nel cielo, bisogna trovare la costellazione dell’orsa maggiore, detta anche piccolo carro, e che l’ultima stella all’estremità di esso è la stella polare; ma la cosa che non tutti sanno è che con il passare del tempo la posizione della stella più luminosa cambierà. 

Questo accade perché cambia la posizione della Terra nello spazio: infatti l’asse della Terra nel tempo cambia la sua direzione a causa del movimento di precessione, risulta come il movimento di una trottola, e della variazione della sua inclinazione.

Durante l’osservazione, si è trattato anche dell’argomento riguardante i segni zodiacali.

Ci è stato spiegato che, in realtà, lo Zodiaco degli oroscopi  è falso perché ogni anno il cielo cambia posizione rispetto al Sole e, in poco più di 2000 anni, anticipa un segno Zodiacale; oggi, quindi, gli oroscopi continuano a prendere in considerazione il cielo di 2000 anni fa. Inoltre è stata dimenticata una costellazione chiamata Ofiuco, che corrisponderebbe a 18 giorni del calendario. In cielo, inoltre, non ci sono segni zodiacali corrispondenti a costellazioni, ma è solo una convenzione utile ad individuare una regione del cielo più facilmente. Le stelle che in una costellazione possono sembrare unite, possono trovarsi anche a 100 anni luce dalla Terra ed altre anche a 1000. 

Ecco la tabella con i veri segni zodiacali del 2000

Articolo di Alexandra e Giulia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *