INTERVISTA A GABRIELE BRAMBILLASCHI

Dopo Mattia, andiamo alla scoperta di un altro eccellente nuotatore: Gabriele Brambillaschi di 4C, agonista da quando aveva 6 anni e con un importante palmarès, tra cui spicca l’argento nazionale conquistato a Roma.

E: “Ciao Gabriele, come ti sei avvicinato a questo sport?”

G: “Mi sono avvicinato a questo sport sin da quando sono piccolo; intorno ai 4 anni, i miei
genitori incominciarono a iscrivermi a dei corsi di nuoto mentre è a partire dai 6 che sono
diventato un agonista a tutti gli effetti. Da allora non ho più smesso.”

E: “Quali sono i vantaggi che ti ha procurato questo sport, sia a livello fisico che a
livello mentale?”

G: “Dal punto di vista fisico mi ha assicurato sicuramente un’ottima crescita muscolare, oltre che
un’elevata capacità di resistenza; inoltre, col passare del tempo mi ha permesso di affinare anche
la tecnica. Psicologicamente, il nuoto mi ha trasmesso una grande dedizione e una positiva
competitività, oltre che una grande costanza: nel nuoto nessuno regala nulla, perciò sono spinto a
lavorare sempre di più per raggiungere i miei obiettivi.”

E: “Hai mai svolto competizioni a livello nazionale o, addirittura, internazionale?”

G: “Si! Due volte all’anno vengono organizzati sia i campionati giovanili, sia quelli assoluti. Ho partecipato anche al Trofeo internazionale “Sette Colli”, svoltasi a Roma, a cui quest’estate prenderò nuovamente parte.”

E: “Qual è il risultato migliore che hai conseguito nel tuo sport?”

G: “Quest’anno ho conquistato due argenti, risultato di altrettanti secondi posti!”

E: “Come riesci a conciliare studio e scuola? Quanto tempo dedichi giornalmente a ciascuna delle due attività?”

G: “In acqua mi alleno 12 ore a settimana (2 ore al giorno, ndr), piu’ altre due ore di palestra!
Appena uscito da scuola vado subito in piscina, per poi rientrare a casa tra le 5.30 e le 6. Studio
per un’oretta, ceno e finisco di studiare in genere intorno alla 1 di notte.”

E: “Tamponi, contro!i medici e vaccinazioni: come il vostro sport ha gestito
l’emergenza sanitaria?”

G: “La pandemia ha purtroppo colpito molto il nostro sport. Noi non abbiamo a disposizione
grandi risorse, motivo per cui effettuiamo tamponi soltanto prima delle competizioni, a cui
possiamo accedere solo con l’esito negativo. Io, comunque, sono già stato vaccinato, non per
ragioni sportive ma per questioni di altra natura.”

E: “Un’ultima domanda: quali sono gli obiettivi in vista della prossima stagione?”

G: “Guarda, non te li posso dire perché sono molto scaramantico (ride, ndr)! A parte gli scherzi,
punto a migliorare e fare sempre meglio e, perché no, magari strappare un bell’oro ai campionati
nazionali!”

Eros

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