BENVENUTA PRIMAVERA, BENTORNATE GITE
Buongiorno a tutti. Quest’anno abbiamo dato il benvenuto alla primavera, che ha portato con se il ritorno alle gite scolastiche.
Gli studenti della classe quarta del liceo linguistico di Cassano sono andati in gita a Pavia per fare un tour della città in lingua francese e ci piacerebbe raccontarvi di questa esperienza.
La nostra avventura inizia di fronte al nostro amatissimo istituto con l’arrivo del pullman: nonostante il tempo non si fosse schierato dalla nostra parte, si prospettava una giornata all’insegna del divertimento e di storie da conoscere. Il viaggio è stato gradevole e, tra una risata e l’altra, siamo giunti in orario alla nostra destinazione.
Il programma della giornata prevedeva la visita della città di Pavia in lingua francese raccontata dalla guida Samantha, che ci ha fornito un quadro generale sulla storia di Pavia.
Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per visitarla in modo dettagliato, ma nonostante ciò Pavia ci è sembrata una cittadina ricca di giovani, di cultura e con una storia da conoscere che, ovviamente, vorremmo condividere con voi.
Dopo una sosta dedicata ad una buona colazione, abbiamo incontrato la nostra guida vicino al Ponte Nuovo, dove è iniziato il nostro percorso.
La città di Pavia nacque nell’89 a.C. con l’antico nome “Ticinum” – in onore del fiume che l’attraversa – e, nel 218 a.C., con lo scontro tra i Cartaginesi e l’armata romana di Publio Cornelio Scipione, venne costruito l’antenato dello stesso ponte che abbiamo osservato, le cui macerie si crede siano ancora sul fondo del Ticino.
Venne distrutto durante varie battaglie e guerre, tra cui la Seconda Guerra Mondiale; la ricostruzione definitiva avvenne nel 1951.
Proseguendo con il nostro tour, la guida ci ha raccontato che gli accampamenti militari romani erano organizzati seguendo le grandi vie del Cardo e del Decumano.
Così, seguendo soprattutto queste due grandi vie principali, abbiamo proseguito la camminata ascoltando la nostra guida in francese, la quale ci ha condotto fino alla chiesa di San Michele e dove ci ha mostrato, in modo simpatico, in che modo all’epoca si potesse trovare il Nord.
Pavia venne anche invasa da popolazioni barbare, come gran parte dell’Italia d’altronde, ed in particolare dai Longobardi, la cui presenza è ancora evidente in determinati luoghi.
Un paio di chilometri più avanti, abbiamo scoperto che durante il periodo comunale, Pavia venne presa di mira dalla famiglia dei Visconti, i quali non si fecero intimorire dalle possenti mura che la proteggevano e cominciarono ad attaccarla fino alla sua presa.
Dopo tutte queste informazioni, alcune di cui eravamo già a conoscenza ed altre mai udite prima, la nostra giornata è terminata in Piazza del Duomo, di fronte ad una statua di un cavaliere anonimo. Al termine del percorso la guida ci ha informato che la città è alquanto conosciuta per la sua valida università, fornita anche di un ottimo punto di ristoro per chi dispone del pranzo al sacco.
Ecco, questa è stata la nostra mattinata trascorsa finalmente fuori dalle mura della classe. Un particolare ringraziamento va alla guida, che ha svolto un ottimo lavoro e ci ha fatto sentire parte integrante della città.
Ve la consiglieremmo come attività? Assolutamente sì.
E se avete bisogno di idee su come impegnare il vostro pomeriggio, ricordatevi che il Ticino è piacevole da osservare durante una passeggiata con i vostri compagni, che Strada Nuova brulica di negozi e bar e che in Piazza Vittoria vi è un giardino davvero mozzafiato dove poter fare un picnic.
Questo è tutto dalla 4 ALC per ora. Speriamo che sia venuta voglia anche a voi di visitare Pavia e di immergervi in una città ricca di arte, cultura e divertimento.
Giorgia Colombo, Stefania Tinica