IL RUOLO DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE: un grande senso di responsabilità collettiva. Ma a quale prezzo?

Il rappresentante di classe è una figura introdotta dalla legge nel lontano 1974 e consente agli studenti di avere un rapporto paritario nelle relazioni all’interno del Consiglio di Classe. Ma ricoprire questo ruolo spesso risulta complicato. Abbiamo raccolto commenti e opinioni da parte di coloro che sono stati eletti come rappresentanti di classe e da coloro che già hanno svolto questo ruolo in passato, chiedendo la loro esperienza e le loro difficoltà nello svolgimenti delle loro mansioni. Inaspettatamente abbiamo avuto risposte simili sia dai rappresentanti appena eletti sia da chi lo è stato per più di un anno.

Ecco le nostre riflessioni sui risultati raccolti.

Ciò che è saltato subito all’occhio è la grande responsabilità di dover cercare di soddisfare le aspettative e le richieste di studenti e professori e creare un ambiente più collaborativo possibile. Tuttavia, questo stare nel limbo causa delle difficoltà nei rapporti sia con i professori che con i compagni: molti degli intervistati sostengono di sentirsi bersaglio delle critiche dei professori nei confronti della classe e si sentono più esposti degli altri; la difficoltà di rappresentare una classe intera sta nel prendere decisioni seguendo il volere della maggioranza, spesso mettendo da parte le proprie idee per il bene comune. È anche emersa la sensazione che le proprie parole rimangono come sospese e che non venga dato loro il giusto peso.

Gli intervistati hanno anche sottolineato quanto sia impegnativo gestire il proprio tempo e restare al passo con l’ambiente circostante quando si è rappresentanti. Qualcuno ha affermato: “è faticoso conciliare tutto”.

Ma essere rappresentanti non vuol dire soltanto questo, vuol dire anche ricoprire un ruolo che ti offre la possibilità di avere un corridoio di parole sia con i professori che con gli studenti della propria e delle altre classi, riuscendo, come dettoci da alcuni ragazzi, “ad essere più influenti su di loro” e sfruttando la propria capacità organizzativa. La responsabilità e l’essere il punto di riferimento della classe fanno sentire utili, appagati e gratificati molti rappresentanti.

Con questo articolo abbiamo cercato di far emergere quali sono le titubanze, le incertezze e le difficoltà di interagire tra le componenti studenti e docenti in un contesto che spesso rende difficile la comunicazione delle idee dei rappresentanti delle varie classi sul ruolo che svolgono, sperando di aver offerto loro un mezzo per farsi sentire.

Marianna, Rola 3A

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