Intelligenza artificiale

L’IA è un argomento molto caldo negli ultimi anni, anche in politica, per esempio nell’Aprile del 2021, la Commissione Europea ha proposto il primo documento regolamentare per l’IA. Tra questi nuovi regolamenti viene introdotto quello di suddividere in categorie le IA in base al livello insicurezza ed instabilità di quest’ultima.

L’UE ha detto di avere come priorità quella di salvaguardare queste nuove intelligenze artificiali per controllare affinché siano sicure, trasparenti, tracciabili, non-discriminatorie e ecologicamente sostenibili.

L’UE ha deciso di dividere queste IA in tre categorie in base al rischio: Rischio inaccettabile (manipolazione comportamentale cognitiva, incoraggiamento ad azioni pericolose e sistemi di identificazione biometrica ), Alto rischio (divisi anch’essi in due categorie 1-IA presenti in prodotti presenti sul mercato, i quali sono soggetti alle leggi UE del mercato 2- IA che rientrano in altre categorie specifiche), Requisiti di trasparenza (IA come CHAT GPT 4 dovranno rispettare i requisiti di trasparenza stabiliti dall’UE).

Mentre più recentemente, nel Dicembre del 2023, l’UE ha proposto una altra legge riguardante la sicurezza delle IA (passata nel 13 Marzo del 2024), la prima nel suo genere.

In questa regolano duramente l’uso della biometrica e riconoscimento facciale tramite dispositivi di videosorveglianza, tranne per prevenire atti di terrorismo (ciò include archiviare i dati di qualsiasi individuo sospetto di terrorismo) e trovare le vittimi di incidenti.

Un altro dilemma legale che si è formato è riguardo le leggi di copyright per tutte le IA creative; come per esempio SORA AI e DALL E 3 che solo grazie ad una descrizione via testo riescono a creare video ed immagini molto dettagliate.

Queste IA usano però spesso immagini coperte da Copyright, ciò ha portato ad accuse di plagio nei confronti di sviluppatori o designer che ne hanno usufruito per un proprio lavoro/progetto.

Personalmente penso che l’IA sia uno strumento veramente utile, specialmente per quanto riguarda l’aspetto del machine learning e la velocità di calcolo e riconoscimento pattern che possiede, ma può diventare un’arma a doppio taglio, ultimamente si discute molto se l’uso di IA per film o immagini invalidi la parte artistica di essi. Per me però il problema maggiore risiede per l’uso della biometrica  dei governi in giro per il mondo, tra cui c’è anche l’Italia dove già dal 2018, è attivo il sistema S.A.R.I (sistema automatico riconoscimento immagini). 

Nel suo complesso penso che sia uno strumento incredibile, che può aiutare moltissimo nell’ambito della ricerca, a cui bisogna però fare molta attenzione.

fonti:

[ https://artificialintelligenceact.eu/the-act/ ], [https://www.europarl.europa.eu/news/en/headlines/society/20230601STO93804/eu-ai-act-first-regulation-on-artificial-intelligence ]

[https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/biometria-nelle-indagini-scenari-dimpiego-e-limiti-di-utilizzo-del-riconoscimento-facciale/]

Oliver

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