Lo status dell’opera

Qual è l’utilità dell’attività di teatro all’interno di un istituto scolastico soprattutto un liceo? Prima di tutto bisogna partire dal presupposto che la finalità all’educazione teatrale non è assolutamente quella di formare degli attori: non si tratta, infatti, di istituire una scuola di teatro ma, semplicemente, di lavorare insieme agli studenti per aiutarli, attraverso questo tipo di attività, ad attingere alle loro risorse personali che spesso e volentieri non sanno neppure d’aver. Il laboratorio di teatro, infatti, consente agli individui di entrare in contatto con se stessi e con le proprie emozioni, di essere consapevoli delle proprie potenzialità, di scoprire attitudini e abilità precedentemente ignorate, di prendere consapevolezza del proprio corpo, della propria voce e delle possibilità di rapporto con se stessi e con gli altri. E’ questo dunque che si vuole fare attraverso l’uso delle educazione alla teatralità, perché è soprattutto questo il tipo di approccio che c’è all’interno della nostra scuola.

L’attività del laboratorio teatrale diventa dunque propedeutica alla crescita e alla formazione degli studenti e diviene un supporto ideale anche per il loro rapporto con la scuola: spesso, le difficoltà di rapporto con lo studio, con la memoria ed anche il confronto con la realtà che ci circonda, crea dei blocchi. L’attività teatrale, riuscendo a far emergere nella persona che la pratica autostima, sicurezza, fiducia in se stessi, ampliamento delle potenzialità mnemoniche, rende gli studenti in grado di ridimensionare le difficoltà e le paure che anche la situazione scolastica può, in qualche modo, incutere loro. La realizzazione, quindi, di performance e di spettacoli non è il primo scopo dell’attività  ma diventa, eventualmente, una ricerca del gruppo fatta a coronamento di un periodo di lavoro comune.

Anche qui entrano in gioco tutta una serie di scoperte: quella della possibilità di riuscire a realizzare dei testi, di creare qualcosa di proprio insieme agli altri, quindi anche un’idea di collaborazione attiva e fruttuosa che consente ai ragazzi di acquisire il senso del lavoro di gruppo e comunque ognuno poi trova le proprie motivazioni per aderire a questo progetto

L’attività di teatro all’interno del liceo Giordano Bruno vanta una tradizione ventennale e continua ininterrottamente dal 2001. A gestirla è un insegnante della nostra scuola, la professoressa Cristina Ballotta, che oltre ad un’esperienza pluriennale in questo campo, ha anche acquisito il titolo di operatrice all’educazione teatrale e formatrice in pedagogia teatrale. Il lavoro da lei condotto nel corso di questi anni insieme ai ragazzi ha visto avvicendarsi una serie di generazioni e ha condotto alla realizzazione di parecchie performance, apprezzate anche dalla cittadinanza e dagli enti con cui si è cercata di creare una certa collaborazione (ANPI, CTA Melzo, RSA Melzo, Comune Melzo, Comune di Settala e soprattutto Itinera 2.0). L’idea, infatti, di fondo è quella di poter, attraverso questa attività, far diventare la scuola un centro di diffusione della cultura – in questo caso teatrale –  e di avvicinarla alla realtà del territorio, per far sì che lavoro della scuola possa concretamente dimostrarsi partecipe della realtà della cittadinanza e non rimanere chiuso all’interno delle mura scolastiche

Menzione a parte merita poi la sperimentazione delle educazione alla teatralità all’interno della didattica curricolare che la docente sta, da un paio d’anni a questa parte, svolgendo all’interno di alcune classi. La metodologia del laboratorio attivo viene Infatti utilizzata in maniera propedeutica all’insegnamento della materia italiano; questo ha portato alla realizzazione di una serie di produzioni didattiche fruibili da tutti  da parte degli studenti e in quest’ottica si inserisce anche il progetto di collaborazione che si sta instaurando con gli insegnanti di lingue, per arrivare anche ad una sperimentazione di teatro in lingua. In quest’anno scolastico 2020/2021 si vorrebbe procedere con una terza liceo linguistico alla realizzazione del primo di questi laboratori, sempre che la situazione particolare di emergenza lo consenta. 

Una serie di esempi del lavoro svolto dai ragazzi li potete vedere qui sotto

Il gruppo ha anche un blog (raggiungibile qui ) all’interno del quale sono archiviate le realizzazioni di questo ventennio, una pagina Facebook (https://www.facebook.com/Personaetatis ) e una pagina Instagram ( https://www.instagram.com/personaetatis/)

C’è inoltre un canale YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCEhRfkHNvt5ifDActyC5DXw?view_as=subscriber) su cui vengono caricati spesso i lavori di performance realizzati

25 aprile 2022

25 Aprile 2022: i ragazzi del gruppo teatrale del Liceo Giordano Bruno partecipano alle celebrazioni per l’anniversario, insieme al Comune di Melzo, in piazza della Vittoria, con lo spettacolo autoprodotto “Liberi di Essere” composto da testi poetici di Quasimodo, Pavesi, Lerici, Ginzburg e altri… per diffondere col teatro cultura e memoria. Sulla scena: Alessandro Scali, Michele Mantione, Alessia Di Fonzo, Tommaso Poltronieri, Fatou Line, Luca Cataldi, Ambra Di Giovanni, José Perez, Andò El Korchi, Giada Maccabruni, Roberta Piccioli, Asia Caputo. In regia: Zoe Giavera, Giorgia Ruggeri, Eleonora Bolognini, Federico Pingitore.

La Giornata del Teatro 2022 – 30 marzo 2022

Il Laboratorio nell’emergenza Covid

Non ci siamo fermati, abbiamo continuato e stiamo continuando a lavorare, con i mezzi che abbiamo con gli strumenti a nostra disposizione. Nell’impossibile e nell’incredibile noi abbiamo voluto “rendere possibile” e “credere” nella possibilità di continuare a portare avanti a nostra passione, perchè come “laboratorio” ci è parso naturale proseguire nella nostra “elaborazione”, “sperimentazione”, “creazione”… e così,  a distanza, attraverso la rete, abbiamo proseguito il nostro cammino di incontri, confronti e interazioni, siamo cresciuti ancora un po’, abbiamo inventato anche un nuovo modo di comunicare col “nostro” pubblico e siamo persino arrivati ad una performance online, anzi ad una serie di performance online, ben tre serate di divertimento e cultura… perchè il teatro, nonostante tutto e tutti, non si arrende….

Il gruppo Personaetatis dice “NO!” alla violenza contro le donne e invita a riflettere sul problema. “Amore?” – 25 novembre 2020

Lo spettacolo conclusivo dell’a.s. 2019-20

Saluti finali

ottobre 2020

Il gruppo Personaetatis continua la sua attività laboratoriale  online, condividendo il messaggio di speranza e solidarietà collaborativa che l’intera scuola sta cercando di portare avanti. Il gruppo dei teatranti con la loro insegnante si “riunisce” virtualmente come al solito tutti i venerdì sulla piattaforma zoom, coltivando la sua passione…..

L’iniziativa è stata ripresa anche dal sito INDIRE

a.s. 2023-24